Vitale Barberis Canonico

Giacca sportiva

È la cartina al tornasole dell’uomo elegante. Se con l’abito si aderisce a schemi professionali e metropolitani più sicuri, la giacca sportiva permette di tirar fuori tutta la propria sensibilità di stile. Come scrive Ivano Comi, “lo spezzato è il più sottile diaframma tra Paradiso e Inferno…”. Escluso il blazer, la giacca ponte tra il mondo sportivo e semiformale, le altre saranno preferibilmente monopetto. Con revers classici (no a lancia), prive di ogni imbottitura e leggermente più comode, per facilitare il movimento. A differenza del completo, qui fantasia e colore sono ben accetti, ma sempre senza ‘strillare’. Davanti, tre bottoni stirato a due, all’italiana; quattro piccoli sulle maniche. Importante dettaglio: per essere uno spezzato, i pantaloni devono essere in netto contrasto. La giacca sportiva ama le tasche a toppa, soprattutto se a tinta unita. In questa tipologia è ammesso lo spacco posteriore unico centrale, retaggio delle giacche da equitazione.