Vitale Barberis Canonico

Scarpe

Se Balzac diceva di riconoscere un gentiluomo dai suoi stivali, oggi noi potremmo sostenere la medesima cosa con le scarpe. Alcuni modelli sono vecchi come l’uomo, si pensi al mocassino, che nella lingua degli indiani d’America significa appunto scarpa. Dal punto di vista stilistico e tecnico le scarpe moderne hanno le loro radici nella seconda metà dell’800, quando l’attività artigianale si fece industria (la cucitura goodyear fu inventata intorno al 1860). I modelli allacciati si dividono fondamentalmente in due categorie: oxford (o francesine) e derby. Le prime, più eleganti e accollate, hanno i gambetti dell’allacciatura sotto la mascherina; le altre sopra, restando più aperte e sportive. Da questo particolare si può partire con le numerose alternative sia per quanto riguarda i materiali che i colori e le decorazioni. Anche per le scarpe vale l’assioma: più sono semplici e maggiore è la loro eleganza. Naturalmente, meglio il fondo in cuoio, traspirante e durevole, che si può risuolare più e più volte. E poi fa il suono tipico dei passi maschili come i tacchi quelli femminili… Come per tutto il guardaroba, una buona manutenzione è imprescindibile per la propria eleganza.