Vitale Barberis Canonico

Unveiling Threads

  • Milano
  • 16 Aprile 2024

In occasione del Fuorisalone 2024 Vitale Barberis Canonico, lanificio tra i più antichi al mondo con 360 anni di storia e guidato dalla passione di una famiglia, e Driade, un laboratorio estetico che rappresenta un mix eclettico di Rock, Pop, Sexy, Sofisticato e Sperimentale alla continua ricerca della bellezza nell’abitare collaborano in perfetta sinergia, interpretando i sottili confini tra design e moda.
Nello spazio dell’azienda biellese, dal 16 al 19 aprile, l’allestimento, curato da Novembre Studio, si trasforma in un palcoscenico dove i tessuti prendono vita attraverso le icone di Driade.

Nella vetrina dello showroom di via Solferino 23, trova spazio una poetica installazione in cui gli arredi sono “celati” dai pregiati tessuti di Vitale Barberis Canonico, evocando un immaginario sospeso, in attesa di essere scoperto. La fusione dei due mondi si manifesta in tutto lo spazio circostante, dove i tessuti sono disposti in modo teatrale fino a diventare i rivestimenti degli arredi Driade.

Il filo conduttore di questa esperienza traccia un viaggio tra passato e presente, artigianato e design, tradizione e modernità. Filo rosso che si manifesta in modo tangibile “impacchettando” i tessuti di Vitale Barberis Canonico attorno alle icone Driade, creando una connessione tra gli elementi e mondi affini. Un omaggio alla creatività, alla maestria artigianale e industriale italiane.

Il fil rouge ci porta poi dalla vetrina alla zona centrale dello spazio di via Solferino 23 dove troviamo il divano HALL di Driade nell’iconica flanella cardata tartan di Vitale Barberis Canonico, tessuto must have del guardaroba maschile e emblema di stile senza tempo. Disegnato da Rodolfo Dordoni in pieno periodo minimale la collezione HALL ripropone fondamentali valori di domesticità e di comfort.

Rivestite con tessuto da cappotto in Melton doppio, reversibile, con colori ton sur ton sul dritto e rovescio troviamo: il divano VERLAINE, dalla eccezionale versatilità espressiva che rimanda a forme organiche e sinuose, la poltrona IPERCUBO, un complemento di arredo di intramontabile contemporaneità disegnata da De Pas, D’Urbino e Lomazzi, la poltrona LISA di Laudani&Romanelli che attraverso essa suggeriscono la riscoperta del “discreto”, del volumetricamente contenuto e la seduta BLOCCO creata da N.Vigo con la filosofia del limite del necessario.

Il divano HALL nella flanella cardata tartan di Vitale Barberis Canonico.
Il divano HALL nella flanella cardata tartan di Vitale Barberis Canonico.
La poltrona IPERCUBO nel cappotto Melton doppio di Vitale Barberis Canonico.
La poltrona IPERCUBO nel cappotto Melton doppio di Vitale Barberis Canonico.
Il divano VERLAINE nel cappotto Melton doppio di Vitale Barberis Canonico.
Il divano VERLAINE nel cappotto Melton doppio di Vitale Barberis Canonico.
La poltrona LISA nel cappotto Melton doppio di Vitale Barberis Canonico.
La poltrona LISA nel cappotto Melton doppio di Vitale Barberis Canonico.
La seduta BLOCCO nel cappotto Melton doppio di Vitale Barberis Canonico.
La seduta BLOCCO nel cappotto Melton doppio di Vitale Barberis Canonico.

Lo showroom di Vitale Barberis Canonico è aperto da martedì 16 a venerdì 19 aprile dalle ore 10 alle ore 21 con cocktail di presentazione su invito mercoledì 17 aprile dalle ore 18.30.

Francesco Barberis Canonico, direttore creativo e 13ma generazione alla guida di Vitale Barberis Canonico dichiara: “È un onore e un prestigio collaborare con un marchio italiano storico del design come Driade e vedere le loro icone rivestite con il nostro tessuto rappresenta la massima espressione della bellezza e saper fare italiano“.

Marco Pozzo, AD di Driade afferma: “La fusione dei nostri arredi iconici con i pregiati tessuti di Vitale Barberis Canonico rappresenta un incontro tra due mondi di eccellenza italiana. È un’opportunità per celebrare la creatività, la maestria artigianale e l’innovazione che caratterizzano entrambi i marchi. Insieme, creiamo un’esperienza che riflette l’essenza del design italiano e il suo ruolo nell’elevare gli spazi abitativi“.

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